Articolo a cura di Riccardo Calzavara pubblicato su rivista FERTILIZZANTI n. 2 II trimestre 2015
Lo zolfo nel mito, nella storia e nella medicina moderna : Idrogeno solforato e acque solforose – Congresso presso Acqui Terme 22 novembre 2014
Viaggio alla ricerca dello zolfo nisseno
A est del fiume Platani, tra paesaggi aridi e desolati, si estende uno dei più importanti bacini minerari d'Europa denominato altipiano solfifero che ricopre una vasta area dell'entroterra siciliano (circa 5 mila kmq), occupando gran parte delle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta. L'enorme bacino, noto fin dall'antichità e a lungo sfruttato in superficie, dal XIX secolo ha visto l'inizio di forme di estrazione intensiva, con sistemi di coltivazione in profondità e con attività estrattive a carattere marcatamente industriale.
Si tratta di una formazione gessosa solfifera risalente al miocene superiore costituita per lo più da gessi e argille associati a minerali dello zolfo e salgemma. Dalla presenza di questo minerale deriva il nome del fiume Salso o Imera che percorre tutta una lunga vallata al confine tra le province di Enna e Caltanissetta.